Patto di famiglia

Saverio Biscaldi, avvocato e socio lab121, condivide le sue competenze con un articolo sul patto di famiglia. Inoltre, fino alla fine di giugno, ogni venerdì, Saverio è disponibile presso lab121 per offrire il suo parere professionale agli associati.  

Patto di famiglia

Con questo nome altisonante il legislatore identifica un contratto il cui obbiettivo è quello di rendere il passaggio generazionale di un’azienda il meno complicato possibile.

Troppo spesso alla morte del titolare di un’azienda, qualsiasi sia la forma in cui viene gestita, il passaggio generazionale mette in seria difficoltà l’attività stessa.

Il patto di famiglia permette di evitare che al momento della morte del titolare dell’azienda sorgano liti tra gli eredi. Gli effetti del contratto sono immediati e volti alla cristallizzazione del trasferimento in capo al soggetto designato senza che successivamente gli altri eredi possano avanzare pretese sul lascito.

Il legislatore ha previsto numerose tutele per i legittimari non assegnatari dell’azienda, infatti agli stessi, salvo rinuncia, deve essere garantita la liquidazione dell’equivalente a loro spettante qualora la successione si fosse aperta nel momento stesso dell’assegnazione.

La possibilità di trasferire la sola nuda proprietà permette inoltre al titolare dell’azienda di riservarsi l’usufrutto vitalizio e quindi di gestire l’attività direttamente e beneficiare degli utili prodotti dalla stessa.

Avv. Saverio Biscaldi – www.studiolegalebzb.it