Celebriamo la Giornata della Terra con “essere Nobile Essere difettoso” di Flavio Fracasso

Celebriamo l’Earth Day (la giornata mondiale della terra) il 22 aprile presso il nostro centro di coworking.

wi-fiPer tutta la giornata potrete navigare in libertà grazie alla wifi libera e gratuita che mettiamo a disposizione per favorire le connessioni con tutto il mondo.

cuori verdiDalle 14 alle 19, ci sarà il Baratto Verde, scambieremo semi e piante, frutti della Terra che anzichè essere commercializzati, si potrebbero naturalmente scambiare.
Alle 19 inauguriamo la mostra “essere Nobile Essere difettoso” di Flavio Fracasso, pittore e scultore.

Lo Spazio non mi osserva, per cui, per l’Universo, io non esisto.

Non per nulla, secondo Aristotele, nell’incipit della Metafisica, la vista è il senso più importante ed è quello che permette di conoscere meglio il Mondo, ovvero “il Tutto”.

Il “Concetto Spaziale” di Lucio Fontana, squarcio sulla tela, palese immagine di vulva alla vista superficiale, io Uomo l’ho super assimilato grazie a Niccolò Copernico che mise occhiali a 3D sullo Spazio, lanciando il seme del Principio Antropico.

Il Cosmo nelle sue “Risonanze” e nei suoi “Risvegli Quantici” prosegue impassibile in un dripping Immenso che prescinde da me essere umano? Le stringhe o il bosone particella di dio o la materia oscura o gli universi paralleli non li vedo perché sono ancora cieco.

Ho solo la coscienza di Master Muten Roshi, il Genio delle Tartarughe, amico e Maestro di Goku, nel manga di Akira Toriyama, Dragon Ball: osservare l’Universo … delle donne che si lasciano adocchiare nel punto Giusto e quindi lasciarsi andare o spruzzare sangue dal naso nel trattenersi dall’osare, epistassi per ottemperanza e rispetto del ruolo di Maestro e dei voleri infinitamente femminili e quindi cosmici. Al contrario, l’iconografia dedicata ad Aristotele che si fa cavalcare da Phyllis, rappresenta bene il concetto di realtà immaginata o desiderata, concretizzandola visivamente.

Il noto, come io lo conosco, esiste perché lo osservo, appunto.

Viceversa, lo Spazio non mi osserva, per cui, per l’Universo, io non esisto. Così siamo alla pari? In difetto o in pregio? O è l’Universo stesso che mi ha Voluto Essere per essere osservato e quindi per prendere coscienza di se stesso? Coscienza egocentrica dentro la materia abbandonata ai propri vizi.

Cosa sarebbe se qualcosa mi notasse e persino mi osservasse e quindi inducesse a rimediare al difetto intrinseco del “Principio Antropico”?
Anche le nostre utopie sono un seme per ciò che dovrebbe nascere da questa Spazialità Vaginale contemporaneamente interiore ed esteriore.

L’Io Nobile riconosce le proprie debolezze, Caffè e Sigarette, le proprie malattie, non accetta bensì prende e conquista, con naturale armonia e fermezza, quelle del suo prossimo e dona ad esso Spazio, Pianeti, Caramelle, Parole Crociate, Soluzioni, Vignette, Cartoni Animati e Scrittura Braille, consumando contemporaneamente le sue buone e cattive pillole, medicine, terapie e infermiere, non a prescindere inconsciamente dal Cosmo.

È l’impotenza del solo essere amante eccedente, fumatore, potenziale nonno, innamorato difettoso, curioso e imperfetto osservatore che mi spreme le meningi per stappare nobiltà filantropiche per vedenti e non, parlanti e non, sani e non, donne e non?

Penso il contrario: è la potenza della mia Nobiltà e per chi l’ha, che m’induce, pur nell’imperfezione, ad una sana “empatia visiva concreta”. Verso il micro, il macro e non solo.

Nel Cosmo, come noi lo conosciamo, non esistono né nobiltà né caos.

Il bolide Lars-von-Trierano che annienta un Mondo non è né virtuoso né vizioso; è così e null’altro; un attimo come un altro attimo qualsiasi, non prestabilito, perlomeno per la nostra capacità visiva. Altresì, come ci vedono le persone, dipende solo dalla consapevolezza della sindrome “Oftalmoquantistica” maturata nel tempo; René Magritte e Andy Warhol insegnano. Ognuno è un “Nuovo Mondo”, un “Tutto” potenzialmente ignobile o elevato, a discrezione di chi guarda e a discrezione di chi si fa guardare. La trahison des images”.

La nobiltà può essere rivolta solo a e tra noi stessi, con il difetto, come noi ci conosciamo.

“Ceci n’est pas une pipe”, perché ci vuole Occhio!

Contatti con l’Artista

sito:     fracassometakromatismo.net
mail:    arthouse@live.it

Esposizione aperta fino al 10 maggio.

essere nobile essere difettoso