A rigor di dizionario non lo si può certo definire l’eroe eponimo della città, ma è indubbio che per tutti gli Alessandrini, originari o acquisiti che siano, Gagliaudo Aulari rappresenta qualcosa in più di una semplice leggenda: è l’incarnazione di un certo spirito della città, della sua ingegnosità e determinazione, oltre che di un certo understatement che l’accompagna dalla fondazione ai nostri giorni.
Il contadino dalle “scarpe grosse e il cervello fino” torna così protagonista, come ogni settembre da 16 anni a questa parte, del prossimo weekend con la manifestazione “Gagliaudo tra i mercanti” che per l’occasione cessa di essere una semplice edizione commerciale e sconfina nel mondo del lavoro, della cultura e della formazione. E sconfina, tracima anche fisicamente: Gagliaudo coinvolgerà infatti anche le zone di Borgo Rovereto con tante attività tra Via Verona, Via Volturno e Piazza Santa Maria di Castello, che per due giorni saranno la culla dello street food e dell’artigianato.
E il lab121 non poteva mancare. In partnership con l’Amministrazione Comunale il lab121 ha immaginato il Borgo che verrà: un luogo dove passato e futuro si incontrano, dove l’artigianato tradizionale va a braccetto con le nuove professioni dei designer e dei creativi digitali. Dove alla bottega artigiana si affianca un FabLab. E che guarda al futuro: grazie alla collaborazione con l’azienda Selltek si svolgerà presso il Chiostro di Santa Maria di Castello un laboratorio di stampa 3D per bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie. Perché non è mai troppo presto per imparare. Siamo sicuri che anche Gagliaudo approverebbe.