Le reti umane generano laboratori interattivi di futuro sostenibile dal 9 al 12 maggio
I coworkers di lab121 ricorderanno come 2 mesi fà, orgogliosi della sinergia con 22A22, abbiamo dato inizio alle giornate di OpenCOWO simultanee tra Alessandria e Firenze. A Mattia (cowo manager di 22A22), mentre stavamo programmando le attività, si “accende la lampadina della collaborazione” e ci comunica che avrebbe segnalato la nostra associazione di coworking come un possibile modello di “lavoro innovativo” per il progetto Liquid.lab
Ci telefona così Enrico Wenext, ci presenta l’iniziativa e ci chiede di partecipare (grazie!)
Il primo sentimento è stato di compiaciuta ilarità per alcune piccole corrispondenze, liquid lab e lab 121, già i nomi un po’ di assonanza ce l’hanno .. Enrico ci spiega che liquid.lab nasce da un’Associazione culturale, storia già sentita al coworking di Alessandria .. (lab121 è una no-profit), la scintilla e il “si contribuiamo!” scocca dalla formula che presenta l’iniziativa fiorentina “creatività + innovazione = lavoro”, alla quale noi aggiungiamo +collaborazione+coworking+condivisione. Se il risultato resta lo stesso, non lo sappiamo, mixare elementi così instabili ed esplosivi può generare opportunità talmente colorate da conficcarsi tanto nelle persone quanto nei sistemi professionali.
Liquid.lab si svolgerà a Firenze dal 9 al 12 maggio 2012 nel cuore della città, nell’ex Carcere delle Murate; l’iniziativa è unica per energia e innovazione e l’apertura alla partecipazione è alta, tanto da rendere l’ingresso gratuito.
Il format che caratterizza gli eventi è più vicino a quello del laboratorio che non del festival, una piazza multimediale e interagente, per dare vita ad una manifestazione interattiva, dinamica e sostenibile. Alle tavole rotonde discuteranno in convivio artisti, architetti, comunicatori, imprenditori, esperti di nuove tecnologie e professionisti di vari settori, per dar vita a laboratori creativi e produttivi. L’obiettivo? Progettare il futuro.
I soci del lab121 che intendono partecipare possono contattarci tramite info@lab121.org e consultare il programma.
lab121 offrirà il suo contributo di pensiero su “Il coworking gestito da un’associazione no-profit” il 12/05 tra le 11 e le 13, nella sessione “MAKE A PLACE!”: Coworking, impresa collettiva, networking, innovazione sociale, spazi creativi. Parola d’ordine: cooperare anziché competere. (lab121 purista della parola co-working ha rettificato il sottotitolo di MAKE A PLACE e ha tolto il “trattino”, coworking è lavorare insieme fin dal codice binario e noi non resistiamo proprio a scriverlo staccato, pardon)
Tra gli argomenti segnaliamo: Internet, web 2.0 per avvicinare Bruxelles ai cittadini della UE ; elementi naturali per una città verde; misure UE in materia di creatività, istruzione, valorizzazione del talento giovanile, nuovi Paesi emergenti; rapporto tra ricerca universitaria e sistemi produttivi; crescita e sviluppo anticrisi; esperienze virtuose di comunicazione 2.0; strutture e complementi di arredo gonfiabili; nodi e sfide per le nuove forme urbane del XXI secolo; esperienze di cervelli in fuga.