Le sfide del Welfare tra crisi e opportunità
La crescita delle disuguaglianze, l’acuirsi dei bisogni sociali, l’emergere di nuove forme di povertà, anche legate all’accesso alle risorse territoriali, sono esplose durante la pandemia, ma non rappresentano in maniera esclusiva il portato di quest’ultima ma linee di tendenza che attraversano già da diversi anni la nostra società. Invecchiamento demografico, gap generazionale, precarizzazione dei rapporti di lavoro, pongono infatti sfide inedite e trovano il loro punto di caduta nel sistema dei servizi territoriali di Welfare schiacciati da anni di spending review, disinteresse politico e meccanismi burocratici soffocanti.
Eppure, il Welfare territoriale rappresenta la cartina di tornasole del benessere e della qualità della vita di una comunità, un indicatore utile per capire come un territorio riesce a dare una risposta alle istanze del corpo sociale, ad anticipare lo scivolamento nel bisogno di fasce sempre più cospicue della popolazione e assicurare la necessaria coesione sociale.
Di questo, o meglio, di come costruire una risposta a queste sfide si discuterà il 21 Ottobre dalle ore 9.00 alle 12.30 presso la Fondazione Cassa di risparmio di Alessandria in Piazza Libertà 28 nel seminario Ruolo dei Servizi, società civile e dimensione digitale promosso da Lab121 e Cissaca (http://www.cissaca.it/).
Un momento, che si auspica non rituale, dove accompagnati da esperti del settore, Orlando De Gregorio , ricercatore presso Secondo Welfare (https://www.secondowelfare.it/) e Gianfranco Marocchi Direttore di Rivista Impresa Sociale (https://www.rivistaimpresasociale.it/), si discuterà a partire da alcune esperienze concrete promosse sui territori di Alessandria e Asti (Progetto “Quadrante Al&AT a valere sui fondi We Care della Regione Piemonte e la piattaforma Covid19alessandria.help all’interno dell’iniziativa La Repubblica dei Volontari sostenuto dal contributo del Ministero al Lavoro e Politiche Sociali in collaborazione con la regione Piemonte), dei risultati di queste ultime e di quali strumenti possono aiutarci a mettere a sistema le pratiche e le sperimentazione attivate, superando cioè la logica del progetto per incardinarsi in tutto o in parte nelle politiche pubbliche.
A partire proprio dalla coprogettazione e coprogrammazione ex art 55 del Codice del Terzo Settore, che da pratiche residuali nello scenario dell’economia sociale vanno sempre più affermandosi come strumenti privilegiati di pianificazione e confronto tra Ente Pubblico ed Enti del Terzo Settore e che, se adeguatamente valorizzate, posseggono la capacità trasformativa di ridefinire la natura delle relazioni tra questi “mondi” ampliando l’area di cura e attenzione e assicurando un maggior impatto alle iniziative.
Nella consapevolezza ormai acquisita che quando parliamo di Welfare non possiamo più circoscrivere la discussione al cosiddetto primo Welfare, lo stato e le sue articolazioni, ma occorre necessariamente ragionare in un’ottica di sistema, riflettendo su quali siano, o possano essere, le sinergie tra Servizi e enti del Terzo Settore, cittadini attivi e mondo delle imprese.
Di seguito il link a evento Eventbrite a cui registrarsi e una mail per richiedere ulteriori informazioni https://seminario-al.eventbrite.it