Open Data: cosa sono e perché sono utili
La Pubblica Amministrazione gestisce moltissime informazioni che interessano la collettività e che non sono di carattere privato: ad esempio l’elenco di tutte le strutture che offrono un posto letto a Torino, oppure l’accesso al piano regolare di uno specifico comune.
Nel dicembre 2009 l’amministrazione Obama ha reso disponibile i primi Open Data (dati aperti) ai cittadini americani, la Comunità Europea con la direttiva 2003/98/CE ha posto i capisaldi per la diffusione e l’utilizzo degli Open Data nella C.E. In particolare si legge che i dati devono essere disponibili anche in formato digitale e devono poter essere fruiti da tutti i cittadini attraverso delle modalità semplici (ad esempio tramite la consultazione via web).
In Italia l’attuazione della direttiva europea è avvenuta tramite il DL del 24 gennaio 2006. Tra le regioni, la più attiva è il Piemonte che ha approvato una legge specifica sui dati aperti il 21 dicembre 2011. Proprio in Piemonte è nato un progetto che ha portato alla realizzazione di http://dati.piemonte.it/ il primo portale italiano di dati aperti.
Un esempio di utilizzo dei dati aperti è il progetto Bus Torino che ci permette di sapere gli orari di passaggio dei mezzi pubblici in tempo reale.
Sul sito di CSP Innovazione nelle ICT è disponibile un breve video che illustra gli Open Data.
Per iniziare a cercare informazioni aperte vi consiglio di iniziare proprio dal portale della Regione Piemonte.
Stefano Basso – stefano.basso@lab121.org