Aspetti urbanistici e sociali si intrecciano nel progetto “River Garden”, promosso nel 2013 dal coworking lab121 e ormai quasi in dirittura d’arrivo.
Arrivata l’approvazione della Soprintendenza provinciale* alle modifiche apportate dagli arch. Irene Cerruti e Luca Zanon (soci di lab121) al progetto originario degli studenti dello IED di Roma, con l’inizio dell’anno nuovo si inizieranno finalmente i lavori.
Il cortile dell’ex Collegio dei Gesuiti di via Verona, ora condominio popolare e sede di enti (tra cui i promotori lab121, l’Istituto ICS Onlus e l’ANPI) sarà finalmente riqualificato in senso urbano e sociale.
Nel mese di febbraio 2016, grazie ai finanziamenti ottenuti da enti e privati (era stata anche attivata una campagna di crowdfunding civico) partiranno i lavori, destinati, con la fine di marzo, a dare un volto nuovo allo spazio interno, per trasformarlo in un luogo esteticamente bello e adatto alla socializzazione.
Anche i residenti sono stati attivamente coinvolti, grazie ad alcune iniziative a firma dell’ICS e indirizzate in particolar modo ai bambini e alle donne.
Nell’ambito delle manifestazioni legate al progetto (in passato si sono svolti una cena sociale, concerto dei Cervicals, uno spettacolo teatrale e alti eventi) sabato 19 dicembre, dalle ore 15 alle 19, in via Dossena, è in programma una festa per bambini nell’ambito dell’iniziativa Alessandria Social Christmas promossa da Amag e Comune di Alessandria. I piccoli saranno coinvolti in attività quali decorare bidoni della spazzatura, piantare matite-fiori e partecipare a una gara di tiri da calcio e di palleggi sotto lo sguardo competente dell’ex calciatore Fabio Artico. Accompagnamento musicale a cura della Bandarotta Fraudolenta e merenda offerta da Orto Zero Café.
Al momento debito lab121 fornirà gli opportuni aggiornamenti sull’inizio e andamento dei lavori in una conferenza stampa.
Approfondimenti
Promotore: lab121
Autori: studenti del corso di Interior Designer dello IED di Roma
Rielaborazione e coordinamento: Arch. Irene Cerruti e Arch. Luca Zanon
Oggetto: Cortile dell’ex Collegio dei Gesuiti, via Verona 17
Enti pubblici coinvolti: Comune di Alessandria, Provincia di Alessandria, Regione Piemonte, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù
1. Il background del progetto
L’idea di River Garden nasce durante Espresso Coworking , prima nonConferenza nazionale sul Coworking e il Lavoro organizzata nel settembre 2012 da lab121. Tra i partecipanti della nonConferenza vi è lo IED (Istituto Europeo di Design) di Roma, con un workshop sulla progettazione di spazi di lavoro all’aperto. Saranno proprio gli studenti del corso di interior design dello IED della capitale a produrre, nel 2013, 7 diversi progetti di riqualificazione del Cortile dell’ex Collegio dei Gesuiti (risalente al XVIII secolo).
Le loro proposte sono successivamente votate dai residenti del borgo Rovereto nel corso dell’Urban Center di via Verona 17, inaugurato, nel maggio 2014, alla presenza di Ilda Curti, assessore del Comune di Torino con esperienza di arredo urbano e di riqualificazione dello spazio , Antonio De Rossi, Direttore dell’Urban Center di Torino, Marcello Ferralasco, assessore allo Sviluppo Territoriale e Strategico del Comune di Alessandria.
Il progetto vincitore si chiama “River Garden”: ispirati “dalla città tra i due fiumi” i progettisti hanno ridisegnato lo spazio, tracciando linee morbide che creano “anse” e “insenature”. E ‘ successivamente rielaborato dagli architetti Irene Cerruti e Luca Zanon per renderlo conforme alle richieste della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli che, nel mese corrente, dà la sua definitiva approvazione.
Proprio come il fiume in piena che ha ispirato il progetto, Lab 121 ha coinvolto nell’iniziativa diversi enti ed associazioni e iniziato a raccogliere capitali sfruttando anche i bandi regionali e della Compagnia di San Paolo. Il resto dei fondi è stato raccolto tramite una campagna di crowdfunding organizzata sulla piattaforma “Produzioni dal basso”.
Tre le parole chiave che lo sintetizzano: relazioni, partecipazione, prossimità.
Relazioni perché il progetto si è potuto realizzare grazie a rapporti con soggetti lontani accomunati dai valori. Partecipazione come strumento di condivisione di un percorso non calato dall’alto. Prossimità perchè ogni attività si situa in un luogo fisico, ha una sua localizzazione specifica e da lì bisogna partire per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Tra i supporter si contano numerose realtà del Terzo e Quarto Settore come Officine Marcovaldo, Associazione Stregatti, Associazione Culturale “Amici ed ex Allievi del L. S. Galileo Galilei di Alessandria, Cooperative Sociali Azimut e Marcondiro, Associazione San Benedetto al Porto, Cooperativa sociale Coompany&, Proteina Società Cooperativa.
Di River Garden si è parlato anche al Salotto del Mandrogno, il talk show condotto da Massimo Brusasco e dedicato agli eventi del territorio alessandrino.
2. Gli aspetti sociali del progetto
Fin dall’inizio il progetto River Garden ha avuto uno spessore sociale. La riqualificazione del Cortile dell’ex Collegio dei Gesuiti di via Verona 17 – che lab121 dona al Comune di Alessandria – va a beneficio della popolazione. In primis dei residenti del condominio popolare che si affaccia sul cortile, ma anche di tutti coloro che, abitanti in Borgo Rovereto o di passaggio per il centro storico alessandrino, vorranno approfittare per fare una sosta.
Il cortile sarà infatti riqualificato con l’aggiunta di arredi urbani con sedute e tavolini, wi-fi gratuito e giochi per bambini.
L’obiettivo è anche quello di trasformarlo in una location per eventi, performance teatrali e mostre.
Nel frattempo, grazie alla collaborazione tra lab121 e l’Istituto Cultura e Sviluppo-ICS (anch’esso ha sede nel cortile) sono state organizzate attività per i residenti.
Con cadenza quindicinale è proposto loro un incontro partecipato in cui discutere i problemi di vicinato e per accogliere eventuali proposte.
Sono in calendario pomeriggi di lettura per ragazzi e famiglie sul tema dell’interculturalità. L’offerta per le signore ha previsto invece alcuni incontri di relax e defaticamento realizzati da un’operatrice shiatzu.
Periodicamente sono organizzati incontri per i bambini, che prevedono gare di pallone, giochi e merenda, con la partecipazione dell’ex calciatore Fabio Artico.